Estate zelasca: centinaia di presenze per la rassegna destinata a crescere
(Zelo Buon Persico, 13 luglio 2023)
«La soddisfazione più grande è la partecipazione dei cittadini e la voglia di prolungare sempre di più la stagione estiva degli eventi», è il vicesindaco di Zelo Buon Persico Daniela Brocchieri a tracciare il bilancio dell’Estate Zelasca, ormai giunta al termine.
La rassegna estiva, per cinque weekend da giugno a inizio luglio, ha animato le serate in piazza Mercato tra letture, musica, cene e altre proposte di intrattenimento. Oltre 50 gli appuntamenti in calendario, per grandi e piccoli, con 7 giornate di festa aggiuntive rispetto al 2022: «Visto il successo riscosso dall’iniziativa lo scorso anno, abbiamo pensato di ampliare l’offerta, non solo per numero di serate, ma anche per varietà della proposta - prosegue Brocchieri - Ai concerti, al ballo e alla buona cucina, abbiamo unito infatti settimanalmente momenti culturali dedicati alla presentazione di libri. La nostra Estate zelasca ci ha permesso soprattutto di ritrovarci, stare bene in compagnia e sentirci finalmente liberi e definitivamente tornati alla normalità dopo il terribile periodo della pandemia. I riscontri sono stati molto positivi, tanto che abbiamo ricevuto diversi inviti ad aggiungere altri giorni di festa».
Il programma del festival estivo è stato ideato e realizzato dall’amministrazione comunale in sinergia con Pro loco e altri volontari. Quest’anno una proposta specifica è stata dedicata anche ai bambini, tra gioco, con il trenino in piazza Mercato sempre in funzione nei fine settimana, e “battesimi della sella”, in collaborazione con il centro ippico “La coccarda”.
«Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato e ai volontari che ci hanno affiancato nel coordinamento di un calendario così fitto e vario di manifestazioni e ospiti, prestando tempo ed energie per creare una bella alternativa dedicata a chi è rimasto in città nei fine settimana estivi - ha affermato il sindaco Angelo Madonini -. Un’alternativa non solo di svago, ma anche di socialità per gli anziani, di incontro e di apprendimento per i più piccoli e un’opportunità di sentirsi parte della comunità per tutti i nostri concittadini o di conoscere meglio la nostra realtà per chi ha voluto venirci a trovare».