Tangenziale Est Esterna

Ultima modifica 24 aprile 2021

La tangenziale si chiamerà esterna a 58

La Tem, la Tangenziale est esterna di Milano in costruzione, si chiamerà A 58. Oppure Tangenziale esterna A 58. L’ha stabilito ieri il ministero delle Infrastrutture e trasporti, attribuendo il codice alfanumerico (che sinora non c’era mai stato) ai 35 chilometri da Cerro ad Agrate. Il codice A 57 segnala la tangenziale di Venezia Mestre, l’ultima inaugurata nel febbraio 2009; la successiva è quindi la A 58, la Cerro -Agrate. È significativo il fatto che non sia nominata come tangenziale est esterna, ma semplicemente esterna, lasciando aperta la porta all’eventuale costruzione di infrastrutture simili. «La nostra infrastruttura, una volta inaugurata con l’ apertura dell’Arco Teem nel giugno 2014 e dell’intera tratta l’anno successivo, si chiamerà tangenziale esterna A58 - ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano Maullu -. In questa nuova denominazione non sarà dunque compresa la dizione Est, in modo da valutare l’eventuale necessità della costruzione di altre arterie autostradali e ordinarie».

Accordo fra Tem e Provincia di Lodi

Siglato stamattina dall’amministratore delegato Stefano Maullu e dal commissario straordinario della Provincia di Lodi Cristiano Devecchi, presso la Sala ex Chiesetta della Provincia di Lodi, il Protocollo d’intesa che trasferisce dalla Concessionaria Tangenziale Esterna Spa alla Provincia di Lodi tutte le opere stradali e delle piste ciclopedonali connesse alla Tangenziale Est Esterna di Milano.

La sigla di quest’accordo, si legge nel comunicato stampa diffuso dopo la firma, «consentirà a TE e al Consorzio Costruttori TEEM di intraprendere, già dal prossimo ottobre e contestualmente alla realizzazione del tracciato autostradale (entrata in esercizio prevista per la seconda metà del 2015 di Expo), la costruzione delle arterie viarie secondarie e dei percorsi per la mobilità dolce inseriti nel Progetto esecutivo dell’infrastruttura-sistema».

Tutte le arterie e le piste ciclopedonali comprese nel Protocollo sono state illustrate, nell’ambito di una conferenza stampa, dall’ingegner Francesco Pignone (Ufficio tecnico della Concessionaria). Sono visionabili sul sito www.tangenziale.esterna.it.

Si tratta, più nel dettaglio, della Variante alla SP16-Tangenziale di Zelo Buon Persico, della Variante alla SP211-Tangenziale di «Marzano» di Merlino, del collegamento con il casello di TEEM di Vizzolo Predabissi, della Variante alla SP 138 all’abitato di Madonnina di Dresano e delle piste ciclopedonali di affiancamento alle SP 16, 181 e 221, per un investimento di cento milioni.

Est esterna interrata, il Tar subito a sentenza

Il Tar sorvola sulla legittimità formale dei ricorsi e va al merito della questione Tem. A luglio si saprà se l’autostrada deve essere interrata anche a Paullo e Zelo dopo la sentenza di ieri, con cui il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta del comune zelasco e di due agricoltori del paullese di andare subito al merito degli atti, tralasciando la legittimità formale del ricorso con cui si chiede che i cantieri si fermino.È questo l’orientamento scaturito dal consulto di ieri sull’opposizione alla Tem da parte di tre soggetti del quadrante paullese. Uno è l’amministrazione pubblica di Zelo, guidata dal sindaco Paolo Dellamaggiore; gli altri rispondono alle aziende agricole Regazzetti e Bonfanti, con sede e pertinenze in comune di Paullo (Parco agricolo Sud Milano), a ridosso del confine lodigiano con Zelo. Dunque, a quanto sembra luglio farà chiarezza nel fronte del no che si è costituito in zona. Un fronte che di per sè non vuole bloccare l’autostrada in quanto tale, da Agrate Brianza a Cerro, ma contesta le modalità locali. Per quanto riguarda gli imprenditori agricoli, la sorgente del dissenso sta nella gestione degli espropri, nella quale si ravvisano prassi non chiare. «Da un anno e mezzo abbiamo puntato l’indice su due aspetti cruciali; - torna a ribadire Dellamaggiore di Zelo - la Tem, innanzitutto, ha «corso» un pò troppo al momento dell’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe a Roma. Secondo noi ci sono stati passaggi illegittimi ed affrettati che vanno rivisti uno per uno. Poi c’è la questione, gigantesca, della costruzione di un simile manufatto in superficie in un nodo dove praticamente Zelo e Paullo si congiungono».Insomma, se la spuntano comuni e imprenditori della terra, o arriveranno indennizzi mega, oppure la galleria interrata. Nel frattempo in altre zone i cantieri procedono più spediti data la distanza dalle concentrazioni urbane. Fra Vizzolo e Cerro al Lambro, ad esempio, si detta la tabella di marcia per i due ponti di scavalcamento del Lambro e dell’alta capacità ferroviaria. Saranno gettati nel 2014, l’anno in cui l’ex discarica di Montebuono a Vizzolo esaurirà tutto il biogas. E. D.

La tangenziale Est Esterna di Milano 
è un’opera infrastrutturale il cui iter autorizzativo è ancora in corso. Ottenuto il via libera sul progetto definitivo, avrà inizio la costruzione del nuovo asse autostradale. La TEM rappresenterà la seconda tangenziale est di Milano, aggiungendosi all’attuale A51,  andando così a costituire un sistema di tangenziali particolarmente articolato, che permetterà all’utente che gravita sull’area ad est di Milano di scegliere se insistere sul percorso urbano o evitare il centro abitato. Il progetto preliminare prevede un costo di 1.578 milioni di € per la realizzazione dell'infrastruttura. L'investimento non richiede soldi pubblici in quanto l'opera sarà realizzata in finanza di progetto. 
  
Il ricorso contro la Tem in tv su RAI 3
Niente pausa per il ponte del primo maggio a Zelo Buon Persico. Sindaco e giunta sono al lavoro per risolvere il problema del cantiere della Tem, la tangenziale est esterna milanese, una volta per tutte. Come? Attraverso un ricorso al Tar (tirbunale amministrativo regionale) che servirà a bloccare l’opera, contestata dal Comune lodigiano, il primo della Provincia a tentare la carta legale, per fare vale re le sue ragioni. Dopo la notizia comparsa in anteprima sul Cittadino, ieri anche le reti Rai hanno dedicato un ampio servizio alla battaglia di Zelo.

Anche Zelo farà ricorso contro la Tem
Il Comune di Zelo ha deciso di procedere al ricorso contro la realizzazione della Tangenziale Est Esterna. “Aggiusteremo il tiro, nel senso che valuteremo alcuni aspetti con il nostro legale, e quindi presenteremo istanza presso il tribunale per fermarla”, ha annunciato il sindaco Paolo Della Maggiore, che tuttavia non entra nel merito dell’azione intrapresa. Zelo è quindi il primo comune lodigiano ad adire le vie legali per opporsi alla Tem, dopo che in terra sudmilanese era stato Paullo ad invocare l’intervento del Tar (Tribunale amministrativo regionale), mentre altri comuni come Melzo e Agrate Brianza hanno seguito l’esempio.

Consiglio Comunale sulla TEEM a Zelo 
Il 18 Febbraio 2012 alle ore 9,30, in Sala Consiliare presso il Comune di Zelo Buon Persico, in via Dante 7, si svolgerà un Consiglio Comunale nel quale, rispetto alle ultime informazioni ricevute, si farà il punto sul progetto della Teem, che come certamente sapete lambirà il nostro territorio e quello di Paullo. Il nostro Consiglio Comunale, all'unanimità, si è espresso negativamente al progetto stesso, così come si pensa di realizzarlo, proponendo delle osservazioni di buon senso e volte alla tutela della cittadinanza tutta e del nostro territorio. Non tutte le osservazioni, purtroppo, sono state recepite dal Cipe, ultimo organo che avrebbe potuto incidere positivamente sul progetto e quindi sulla sua realizzazione.
 
I comitati “anti-Tem” si preparano alla “battaglia”
Il comitato boccia la colata di cemento e rilancia con l’interramento della strada: «Pronti a ricorrere a Napolitano»
«La Tem, un muro tra Paullo e Zelo»
Levata di scudi contro i cavalcavia alti fino a sette metri.  No Tem Sì Metro
 
Un vertice per decidere quali saranno le strategie future per difendere il territorio. In una parola: bloccare la realizzazione della Tangenziale est esterna milanese. Lunedì sera i dirigenti dei comitati “No Tem-Sì Metro” si sono ritrovati al circolo Peppino Impastato di Paullo. E hanno discusso sulle mosse da prendere a breve nell’ambito della lotta contro l’“asfalto inutile”. Due iniziative sono alle porte: il 31 maggio è stata indetta un’assemblea pubblica a Zelo Buon Persico, uno tra i pochi comuni che hanno avuto il coraggio di dire no alla Tem, mentre a Tavazzano, comune dove l’assessore di Rifondazione comunista Baldovino Fasano si è autosospeso per le varianti che determinerà l’autostrada da Agrate Brianza a Melegnano, si svolgerà un sit-in nella piazza.