Progetto "Il Viaggiar Lento"

Ultima modifica 2 maggio 2021

La costruzione di pratiche turistiche "diverse" e fortemente orientate a cogliere la complessità di culture locali e la trasmissione di saperi da un luogo ad un altro del mondo svela le grandi potenzialità di un fare turismo fra comunità nel processo di globalizzazione delle economie e delle culture.

Tale scelta, oltre che essere utile per una riflessione sociologica per studiare e interpretare gli strumenti e le pratiche di sviluppo di reti di comunità rispetto alle consolidate politiche di reti di città mette in luce l'implementazione di un modello di slow tourism centrato sulla valorizzazione del territorio e l'incontro con la comunità locale.

Un pratica turistica del viaggiar lento che puntando sulla ricerca di ritmi differenti e di paesaggi da abitare entro i quali immaginare diversi stili di vita può diventare motivo di un agire collettivo, un progetto politico-sociale in grado di giustificarsi con i propri risultati e la propria positività. Un paradigma, quello dello slow tourism, che punta sulla qualità dell'ambiente e del territorio promuovendo le risorse naturali, valorizzando il patrimonio locale, comunicando le tradizioni folcloriche.

Una pratica del "viaggio di qualità" che si basa su un intreccio tra la conoscenza del vissuto della comunità locale, l'esplorazione lenta del territorio, l'incontro con le attività culturali e produttive del luogo. Un'esplorazione di territori lenti che caratterizzandosi per la loro identità, unicità, specificità, individuano nella comunità locale il soggetto sociale in grado di conoscere, evidenziare, gestire, promuovere e comunicare un'offerta turistica differenziata per una spinta concreta allo sviluppo endogeno.

Un processo evolutivo che sta prendendo forma nella comunità di Zelo Buon Persico, Provincia di Lodi, considerata una delle sette porte del territorio del Lodigiano, dove in data 19/10/2011 sull'implementazione di un turismo di comunità in rete con le seguenti tempistiche e strategie operative di seguito riportate:

Implementazione a Zelo Buon Persino di un turismo di comunità

  • Intervento potenziamento, riorganizzazione e riqualificazione, offerta per meglio rispondere alle nuove esigenze di uso del tempo libero provenienti dall'area metropolitana allargata, valorizzando appieno il territorio, il suo patrimonio naturalistico e storico, la sua storia e cultura, usi, costumi, tradizioni; esaltando al meglio le storiche attività produttive che ancora vi permangono con particolare riguardo al settore agricolo, artigianale, alla filiera agroalimentare locale, e valorizzando al meglio la storia industriale locale.

Expo 2015 sezione "Fuori Milano"

  • Evento internazionale Expo 2015 quale "possibilità" importantissima per stimolare e facilitare, anche dal punto di vista degli investimenti economici che nel caso si renderanno indispensabili, le ipotesi di lavoro sopra indicate. Si concorda che Expo 2015 è una opportunità da cui non possiamo assolutamente prescindere per raggiungere una efficace e duratura riconver-sione del territorio e questo prescindendo dai valori assoluti che l'Expo genererà. Tutte scelte che dovranno essere operate entro la metà del 2012 ed essere operative entro l'inizio del 2013, pena il fatto che non trovino poi i tempi per essere divulgate se non a fronte di maggiori costi e di una probabile minor reddittività.

Fare Rete

  • È opinione comune che nei confronti dell'Expo 2015 il presentarsi divisi equivale a non avere nessuna visibilità, vista la moltitudine di soggetti che si propongono di approcciare l'evento, e che l'unica possibilità di "essere visti" e di conseguenza di partecipare alla ripartizione dei benefit, che saranno sicuramente erogati basandosi si sui progetti ma soprattutto sulla dimensione e la conseguente forza di pressione dei soggetti proponenti e di conseguenza richiedenti.
  • Per tali motivazioni la Comunità di Zelo Buon Persico. valuterà le iniziative simile che nell'area metropolitana allargata si muovono e deciderà di prendere contatto con quelle che riterrà più interessanti per facilitare il miglior raggiungimento degli scopi previsti.
  • Da poco è stata presentata l'iniziativa in capo al Consorzio del Fiume Olona, indubbiamente il soggetto che per storia, dimensioni, ricchezza, posizione strategica, ha più forza nei confronti di Expo 2015 sezione "Fuori Milano".
  • È ormai condivisa, da tutti gli stakeholders, la necessità di fare rete, si è convenuto di prendere in esame in tempi brevissimi l'opportunità di prendere contatti con il Consorzio Fiume Olona, sia tenendo conto che questo terra i propri Stati Generali 2, il 28.10. 2015 (tra pochi giorni ), e che in questa sede verrà formato un gruppo di lavoro con il compito di una più attenta disamina dell'esperienza "Bacino Ruhr", includente contatti con le autorità pubbliche e private locali che sono parte attiva oggi e una visita in loco. I presenti hanno espresso interesse per una valutazione per la richiesta di poter partecipare a questo gruppo di lavoro, ai contatti ed alla visita prevista.

Agenzia di sviluppo turistico locale (ASTL)

  • Agenzia territoriale. A questo punto è stata espressa la necessità di trovare un momento preciso e riconosciuto per coordinare e gestire l'iniziativa e la proposta che si è appreso essere alla studio è quella di dare vita ad un Agenzia Territoriale, il cui Statuto è già allo studio e all'attenzione del Sig. Sindaco.
  • Il Prof. Leotta ha meglio illustrato compiti e ruoli dell'Agenzia che se realizzata diverrebbe lo strumento con cui la Comunità di Zelo Buon Persico opererebbe per realizzare "l'ipotesi iniziale" e con cui si doterebbe di progetti pratici per la loro migliore realizzazione.

Partecipazione Assotravel, Confindustria Lomabardia

  • E' stato richiesta l'adesione di Assotravel all'Agenzia ed espresso da parte del suo presidente per la Lombardia, presente al''incontro, un assenso di massima da formalizzare dopo aver preso visione dello statuto. È stata invece confermata la presenza del Prof. Nicolò Leotta dell'Universita di Milano-Bicocca, nella Sua qualità di consulente Assotravel-Confindustria Lombardia "per i nuovi turismi", il quale ha titolo per seguire per Assotravel lo studio sullo statuto e di prendere, anche in assenza dello Statuto e fino alla sua approvazione, tutte le decisione pratiche che si rendessero necessarie per non pregiudicare i risultati dalla Comunità attesi.

Agenzia di sviluppo turistico locale (ASTL) per il viaggiar lento

Alla luce di quanto fin qui esposto, si evince che l'obiettivo della valorizzazione e della promozione turistica delle comunità di Zelo Buon Persico si inquadra nella prospettiva più ampia di un paradigma di Slow Tourism.

In questa logica la sfida maggiore per la promozione di territori lenti di tutte le comunità deve essere quindi la capacità di differenziare l'offerta del viaggiar slow proponendo mete alternative al tradizionale "sole e sabbia" con la proposta di un turismo più esperenziale e partecipativo .

Tale processo innovativo, nell'ottica di trasformare una pratica turistica tradizionale in un processo dinamico di attività di incontro e conoscenza tra comunità, necessità però nei singoli territori di un organismo coordinatore che, collegato in rete, mette insieme l'operato di attori pubblici e privati, un mix di interessi profit e no profit.

Una concertazione locale che, raggiunta attraverso veri e propri "patti territoriali", sancisce la nascita dell'Agenzia per lo sviluppo turistico locale (ASTL) caratterizzata da cinque direttrice strategiche: unità di governance unità di progettazione, unità di formazione, unità di comunicazione mediata da un portale di "tipo Web 2.0" (Schema 1). L'ASTL, guidata da comitato tecnico-scientifico, funzionerà dunque come una cabina di regia con il compito di governance delle azioni mirate alla valorizzazione, gestione e promozione di un territorio a vocazione turistica.