La raccolta porta a porta dal 01 gennaio 2017

Ultima modifica 24 aprile 2021

Dall' 1 gennaio 2017 i rifiuti devono essere esposti dalle ore 21,00 della sera precedente
Si invita a depositare sul marciapiede della propria abitazione
Rifiuti raccolta al mattino
Lunedì mattina: Verde (solo da Aprile a Novembre)
Martedì mattina: Umido, Plastica/Lattine
Giovedì mattina: Secco, Vetro

Venerdì mattina: Umido, Carta/Cartone

Centro Raccolta Rifiuti Via Cascina San Francesco
ORARIO APERTURA

Lunedì: dalle ore 14,00 alle ore 17,00
Giovedì: dalle ore 14,00 alle ore 17,00
Sabato: dalle 9,00 alle 12,00
Sabato: dalle 14,00 alle 17,00
Ritira la tessera di accesso presso l’Ufficio Ecologia

  1. RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI
    INSIEME FACCIAMO DIFFERENZA!

    RACCOLTA PORTA A PORTA

    Il servizio di raccolta differenziata porta a porta rende ogni utente responsabile dei propri rifiuti, nel senso che ogni cittadino deve effettuare la raccolta differenziata nella propria abitazione o nel proprio posto di lavoro ed occuparsi dell'esposizione dei propri contenitori o sacchi affinché vengano svuotati.

    A seconda della zona o via di appartenenza, alla data stabilita i rifiuti differenziati dovranno essere conferiti di fronte al proprio numero civico. Affinché la strada risulti pulita, si devono rispettare gli orari quindi i sacchi e i contenitori devono essere esposti dopo le ore 21,00.

    COME LEGGERE LE ETICHETTE

    Alcuni materiali sono contrassegnati da simboli particolari che, spesso, non hanno un significato immediato. Di seguito, perciò, presentiamo una breve legenda esplicativa dei simboli più comuni che appaiono sulle etichette di moltissime confezioni, che vi permetterà di differenziare i rifiuti in modo semplice e sicuro.


    CARTA E CARTONE
    Il riciclo della carta aiuta a salvaguardare l’ambiente e il patrimonio boschivo nazionale.
    LO SAPEVATE CHE:
    - 7 scatole di biscotti si trasformano in un quotidiano (il 90% dei quotidiani in edicola è stampato su carta riciclata).
    - 4 confezioni di scatole per la pasta diventano un quaderno.
    - Il 92% dei cartoni in commercio è prodotto con materiale riciclato.
    - Per fabbricare 1 tonnellata di carta da cellulosa verde occorrono: 15 alberi + 440.000 lt. di acqua + 7.600 kWh Per produrre 1 tonnellata di carta riciclata occorrono: 0 alberi + 1.800 lt. di acqua + 2.700 kWh
    Cosa inserire: •giornali e riviste •fogli, libri e quotidiani •carta da pacco •sacchetti di carta e cartoni •confezioni in tetrapak
    Da evitare: •polistirolo •carta copiativa o chimica •bicchieri e piatti di carta
    sporchi • carta accoppiata ad altri


    VETRO
    Il vetro è un materiale facilmente riciclabile ed utilizzabile praticamente all’infinito.
    LO SAPEVATE CHE:
    -Circa il 60% delle bottiglie in vetro presenti sul mercato è composto da materiale riciclato.
    Cosa inserire: •bottiglie, barattoli, vasi in vetro •altri contenitori in vetro
    Da evitare: •tutti gli oggetti in ceramica •cocci di porcellana •specchi e vetri di finestre •lampadine alogene, ad incande-
    scenza.

    UMIDO
    Questa frazione può essere trasformata in compost, un concime organico non inquinante ed utilizzabile per le coltivazioni, i vivai e le serre.
    LO SAPEVATE CHE:
    - Le ceneri di stufe, caminetti e barbecue, quando sono completamente spente, possono essere inserite nella frazione umida e diventeranno così un ottimo fertilizzante.
    - Realizzare il compost in città è semplice e non comporta “effetti collaterali” sgradevoli perchè la frazione umida, una volta trattata e mescolata con del terriccio, cessa di emanare odori molesti.
    Cosa inserire: • avanzi di cucina cotti e crudi ma NON caldi, scarti di pane, frutta e verdura • tovaglioli, fazzoletti, carta assorbente •filtri di the, camomilla, tisane e fondi, di caffè •fiori recisi, residui di piante da
    appartamento • gusci d’uova, ossa e lische di pesce
    Da evitare: • tappi, posate e bicchieri di plastica •mozziconi di sigaretta • carta oleata per alimenti

    PSTICA e LATTINE IN BANDA STAGNATA
    Il riciclo della plastica è molto complesso ma grazie alle nuove tecnologie, permette di ridurre i costi della materia prima per la costruzione di nuovi oggetti.
    L’alluminio e la banda stagnata sono materiali facilmente riciclabili ed utilizzabili praticamente all’infinito.
    LO SAPEVATE CHE:
    - A partire dal 1 Gennaio 2010 i supermercati non distribuiscono più sacchetti in plastica. Si utilizzano borse di stoffa o in altro materiale biodegradabile.
    - 20 bottiglie di PET diventano una calda coperta in pile. - Con circa 45 vaschette di plastica e 10 mt. di pellicola si fabbrica una panchina. - Moltissimi oggetti di uso comune (escludendo quello alimentare) sono realizzati da plastica riciclata.
    - Con 13 barattoli di pelati riciclati si fabbrica una pentola da cucina.
    - Con 7 scatolette di tonno si fabbrica un utile vassoio.
    - Riciclando un barattolo di acciaio, alluminio o stagno si risparmia fino al 75% dell’energia usata per produrlo ex novo dalle materie prime.
    Cosa inserire: •bottiglie in plastica per bevande •flaconi in plastica di prodotti per l’igiene personale (shampoo, ecc...) •flaconi in plastica di prodotti per la casa (detersivi/detergenti) •tutti i contenitori contrassegnati dai simboli PE, PET, PVC, PP, PS, •sacchetti e pellicole in plastica •vaschette in polistirolo alimentare •materiale multibolle

•lattine in alluminio •barattoli metallici per alimenti •scatolette in acciaio e alluminio

- L'obbligo di conferire piatti e bicchieri di plastica monouso nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, privi di qualsiasi residuo solido e liquido.
Da evitare: • flaconi contenenti materiale pericoloso • giocattoli, tubi in gomma e plastica • polistirolo da imballo


VEGETALI
Anche da questi rifiuti vegetali, opportunamente trattati, si ottiene un concime naturale che dà fertilità ai terreni.
LO SAPEVATE CHE:
- Il residuo vegetale può diventare un eccellente concime per l’agricoltura.
- Il riciclo del verde consente un notevole risparmio economico e conviene all’ambiente, poichè il concime così creato è totalmente naturale.
- Utilizzando la parte vegetale riciclata come fertilizzante nei campi si abbatte notevolmente l’uso di pesticidi chimici e di sintesi.
Cosa inserire: •potature di piante •tagli di siepe •sfalci d’erba •foglie secche •rifiuti vegetali dell’orto e del • giardino •rami recisi legati in fascine
Da evitare: •nylon e cellophane •vasi e sottovasi •sassi e terriccio

RESIDUO
Non tutti i rifiuti sono riciclabili. La frazione residua, una volta separata, viene conferita direttamente in discarica.
LO SAPEVATE CHE:
- Un pannolino lasciato nell’ambiente impiega circa 500 anni per decomporsi.
- Ogni oggetto o contenitore che è costituito da “più di una tipologia di materiale” non separabile deve essere gettato tra i residui, ad eccezione del tetrapack.
Cosa inserire: •pellicole per alimenti, carta plastificata ed oleata •rasoi “usa e getta” e spazzolini •piatti, bicchieri e posate di plastica usati •mozziconi di sigaretta e accendini •lettiere per animali •tubetti di dentifricio e pannolini. •altri materiali NON separabili
Da evitare: •tutti i materiali riciclabili •i rifiuti speciali, ingombranti e pericolosi (pile, farmaci, ecc...)

LE BUONE ABITUDINI QUOTIDIANE

1. Utilizzare più volte le borse della spesa, se sono di plastica, prediligendo dove possibile quelle di stoffa o in materiale biodegradabile.
2. Schiacciare bottiglie in plastica, lattine, ecc..., per ridurne il volume e favorire il riciclo.
3. Non utilizzare le borse in plastica per la raccolta dell’umido se non sono biodegradabili. Avvalersi invece degli appositi sacchetti biodegradabili.
4. Sciacquare con cura i vuoti e gli imballi per evitare fastidiosi odori e facilitare il riciclo.
5. Separare i tappi delle bottiglie ed inserirli nel medesimo sacco o bidone, a seconda del materiale che li compone.
6. Non ingombrare strade e marciapiedi con sacchi e bidoni ma scegliere il posto più adatto dove posizionarli il giorno stesso della raccolta.
7. Scegliere prodotti “ricaricabili” al posto di quelli “usa e getta” (es. spazzolini, rasoi, ecc...).
8. Se possibile non acquistare prodotti preconfezionati (salumi, frutta e ortaggi).
9. Molti contenitori di vetro, come vasetti per marmellate, salse, miele, possono essere riutilizzati per altri scopi.

ZELO É CASA VOSTRA
Ecco alcuni semplici suggerimenti che possono sembrare banali ma che, se compiuti correttamente, ci permetteranno di rendere ancora più bello e pulito l’ambiente che ci circonda.
• Non abbandonare i rifiuti solidi urbani nell’ambiente, ne di fianco a cestini e cassonetti, ma solo negli appositi contenitori per la raccolta differenziata.
• Usa i cestini, presenti nelle vie, per rifiuti di piccole dimensioni e non sovraccaricare un cestino già colmo.
• Non lasciare rifiuti ingombranti per le strade o nei parchi ma conferire direttamente in Piattaforma.
• Non buttare nei cassonetti o nell’ambiente materiali inerti e calcinacci, risultanti da ristrutturazioni, ma portali direttamente alla Piattaforma.
• Non imbrattare muri con scritte e disegni.
• Quando porti a passeggio il tuo amico a quattrozampe, in parchi o lungo le strade, munisciti di paletta e sacchetto e utilizza gli appositi cestini per escrementi: contribuirai alla pulizia dell’ambiente.
• Quando parcheggi l’auto, fai attenzione agli orari di pulizia delle strade, onde evitare multe o la rimozione.

Lo sapevate che:
- I mozziconi gettati a terra sono un male endemico delle città: pensate che un mozzicone di sigaretta senza filtro viene smaltito dall’ambiente in circa 3 mesi mentre un mozzicone con filtro impiega fino a 2 anni per decomporsi totalmente.