Ada Negri
Ada Negri è la poetessa lodigiana a cui è dedicata la nostra scuola.
Ha amato profondamente la nostra città e ne ha celebrato il ricordo e il rimpianto nelle sue liriche più belle, anche dopo aver lasciato, per i vari casi della vita, Lodi.
... La porta del Duomo, con i leoni di pietra a guardia della Cattedrale...Ada Negri – da "Stella Mattutina"
...Piazza Broletto, dietro il Duomo ne guarda l'abside austera, ornata in alto da mensole e piccoli archi di cotto, così belli che cantano da sé le lodi del Signore...Ada Negri – da "Stella Mattutina"
... L'Incoronata è uno scrigno del Bramante... L'Incoronata è tutta d'oro...Ada Negri - da "Stella Mattutina"
..."L'antico tempio, presso l'ospedale,
svolgea sue linee semplici e divine.
Per due bifore in alto, snelle e fine,
rideva il ciel d'opale"
Ada Negri – "Piazza di San Francesco"
..."S'entro nel tempio, presso la cappella, presso la cappella
dei Fissiraga rivedrò la panca
dov'io conobbi i rapimenti primi
della preghiera; e tra la pinta selva
delle colonne cercherò la mia
Madonna, quella che adorai, che mia soltanto fu...
..chiusa in un manto d'ermellino, bianca
imperatrice al divin Figlio serva. ..."
Ada Negri – "Piazza di San Francesco in Lodi"
Ada Negri è nata proprio vicino alla sede del nostro istituto, nella portineria di un palazzo signorile di corso Roma nel 1870.
La madre lavorava al "Filatoio" e quindi, tornava a casa tardi ma non rinunciava a raccontare favole alla figlia. Nonostante le ristrettezze economiche, nel 1887, Ada otterrà il diploma di maestra e inizierà ad insegnare, lasciando Lodi.
Ricorderà sempre, però, la sua infanzia passata della portineria della nonna, costretta a seguire gli ordini dei padroni, guardando i vicini campi nelle giornate di nebbia. E ciò sarà il contenuto delle sue poesie.
Diventata adulta, andrà a Milano.
Morirà nel '45 e il suo corpo verrà in seguito sepolto nella chiesa di San Francesco, davanti alla "sua" Madonna.