Acqua
L’acqua del rubinetto nel nostro territorio è ottima da bere perché è sicura e controllata, ed ha “eccellenti caratteristiche qualitative che nulla hanno da invidiare alle più rinomate acque minerali” (rapporto annuale sull’acqua potabile – Asl provincia di Milano 1 edizione 2011: leggi la relazione dell'Asl).
L’acqua del rubinetto è sottoposta a rigorosi controlli, in base a leggi precise (il decreto legislativo 31 del 2001 e il 27 del 2002). I controlli vengono effettuati sia dalle Asl che dall’azienda che eroga il servizio idrico, per verificare che siano rispettati 62 parametri di qualità. Se i controlli dovessero evidenziare la presenza di sostanze nocive, il sindaco ne dovrebbe vietare espressamente il consumo alimentare.
Nel caso dei Comuni soci di CAP Holding, il Laboratorio Analisi di Amiacque (la società di erogazione, partecipata dalle aziende CAP Holding, Ianomi, Tam e Tasm) effettua circa 350mila analisi all’anno, e pubblica l'etichetta dei Comuni Serviti. Come si legge l’etichetta dell’acqua?
COMUNICAZIONE DA CAP HOLDING E AMIACQUE: COME PROTEGGERE GLI IMPIANTI IDRICI DAL GELO (vedi allegato)
Il servizio idrico integrato dell'ATO di Lodi:
dal 1 aprile 2011 entreranno in vigore le nuove tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. I comuni di riferimento sono raggruppati in quattro bacini, ai quali si applica identica struttura tariffaria ma diverse quote variabili. Gli utenti sono invitati a consultare la nuova articolazione tariffaria e a rivolgersi al Gestore d'Ambito (SAL srl) per eventuali informazioni."
Acque potabili
L’acquedotto comunale di Zelo B. P. è approvvigionato da 2 pozzi che prelevano in parte acque profonde ed in parte acque più superficiali. La qualità delle acque viene analizzata con cadenza mensile e i dati vengono pubblicati sul sito WEB del Comune
I dati pubblicati si riferiscono sia a prelievi effettuati presso i pozzi che a prelievi effettuati presso alcuni punti della rete di distribuzione.
Acque superficiali
Per i torrenti del territorio e il Fiume Adda, vengono monitorati una serie di parametri, tra cui i così detti “parametri di base” e una serie di altri inquinanti chimici (tra cui metalli e fitofarmaci). Per la classificazione dei corsi d’acqua ARPA Lombardia utilizza l’indice SECA (Stato Ecologico dei Corsi d’Acqua): esso consente di esprimere lo stato ecologico dei corsi d’acqua secondo cinque classi di qualità: 1. elevato, 2. buono, 3. sufficiente, 4. scadente, 5. pessimo.
SOCIETA' ACQUA LODIGIANA
Dal primo gennaio 2010 SAL, azienda pubblica partecipata dai 61 comuni del Lodigiano, è il gestore unico dei servizi idrici in tutta la provincia di Lodi.
SAL sostituisce i vecchi gestori (Amiacque, ASM Codogno, ASTEM Lodi e Basso Lambro Impianti) nell'erogazione dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Per tutte le pratiche contrattuali (allacciamenti, subentri, disdette, chiarimenti sulle bollette, ecc.) si PUò contattare il numero telefonico del servizio clienti SAL.
SAL, acronimo di Società Acqua Lodigiana, è un’azienda pubblica ed è partecipata dalla totalità degli enti locali della provincia di Lodi.
Con i suoi 61 comuni soci, SAL è il gestore unico scelto dall’AATO per l’erogazione del Servizio Idrico Integrato nel Lodigiano. SAL preserva le risorse idriche del territorio e gestisce l’intero ciclo dell’acqua: dalla captazione e purificazione alla fornitura di acqua potabile ad uso domestico ed industriale; dalla raccolta degli scarichi fognari, alla loro depurazione prima della reimmissione nei corsi d’acqua superficiali.
L’acqua è la nostra ragion d’essere: competenza, qualità e sicurezza sono le prerogative che mettiamo ogni giorno al servizio degli utenti per il trattamento e la fornitura di un bene indispensabile alla vita. Grazie ai sistematici controlli sulla qualità, e alle accurate analisi di laboratorio, l’acqua che sgorga dai rubinetti dei lodigiani è sana, garantita e costa molto poco.
SAL dispone di un Laboratorio Analisi (costituito da un laboratorio batteriologico ed un laboratorio chimico) che controlla direttamente il rispetto dei requisiti imposti dalla normativa vigente sulla qualità delle acque destinate al consumo umano (D.lgs 31/01) e sugli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue (D.lgs. 152/06).
SERVIZIO CLIENTI numero verde 800.760.388
PRONTO INTERVENTO ED EMERGENZE 800 017 144
DIREZIONE tel. 0371.6168 (centralino) fax 0371.616850
COMUNICAZIONE tel. 0371.6168 (centralino)
PEC protocollo@PEC.societaacqualodigiana.it
Comunicare l'Acqua
Comunicare l'acqua significa mettere in comune, condividere, le informazioni sul bene più prezioso, il cosiddetto "oro blu" nel linguaggio dei media. L'acqua è per SAL la vera ragion d'essere e SAL non vuole sottrarsi ad essere testimone dell'acqua, mettendo in campo tutte le competenze e le professionalità di cui dispone al fine di valorizzare la risorsa idrica e tutelare il delicato equilibrio ambientale che permette il perpetuarsi del ciclo dell'acqua e, in ultima analisi, la continuità della vita.
SAL sostiene il consumo alimentare dell'acqua del rubinetto a chilometro zero, buona, sicura e controllata e pubblica sulla bolletta e sul sito web (etichette dell'acqua) le analisi dell'acqua rete di tutti i comuni serviti. Per incentivare il consumo di acqua del rubinetto sono stati realizzate due importanti iniziative:
1) "Lodigiano Acqua Buona" è un progetto di comunicazione ideato dalla Provincia di Lodi e realizzato in collaborazione con SAL, consente di sostituire le acque minerali in bottiglia con l'acqua di rubinetto nelle mense scolastiche, nei consigli comunali, ecc;
2) "Io bevo acqua del rubinetto" è una campagna di comunicazione promossa da APE (Aqua Publica Europea), a cui SAL ha aderito nel 2011.
L’acqua è buona, trattiamola bene!
L'acqua è una risorsa preziosa e non va sprecata. Riportiamo di seguito alcune piccole regole che, se messe in atto, permettono di ridurre gli sprechi della risorsa idrica e i consumi addebitati in bolletta.
Utilizziamo l’acqua di cui abbiamo bisogno e assicuriamoci di avere bisogno dell’acqua che utilizziamo
In bagno
Il bagno è il luogo delle nostre case in cui si consumano le maggiori quantità d’acqua. Cercare di risparmiare l’acqua in bagno è quindi molto importante ed è anche molto facile.
- Installa i riduttori di flusso per le docce, i rubinetti di lavabo e i bidet.
- Chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti e mentre ti fai la barba.
- Installa cassette di scarico a doppio flusso.
- Scegli la doccia piuttosto che il bagno.
Nell’orto e in giardino
Per irrigare orti e giardini, consumiamo mediamente il 14% dell’acqua utilizzata in ambito domestico. Spesso però irrighiamo con metodi non efficienti o quando non è necessario.
- Per innaffiare le piante scegli le ore del primo mattino o del tardo pomeriggio.
- Cerca di disporre vicine piante che hanno le stesse esigenze idriche sia in termini di quantità d’acqua che di periodo di annaffiatura.
- Il migliore modo per risparmiare l’acqua in giardino è quello di utilizzare la pioggia.
- Evita di lasciare l’erba troppo corta, quando la tagli. La copertura del suolo consente di trattenere più a lungo l’umidità del terreno.
in cucina
In cucina ci sono molte possibilità per ridurre il consumo idrico e in genere non sono richieste grandi spese per l’installazione di dispositivi adeguati.
- Non lasciare che rifiuti o residui alimentari finiscano nello scarico del lavello; questo peggiora la qualità delle acque che arrivano all’impianto di trattamento.
- Se lavi le stoviglie e i piatti a mano, usa l’acqua corrente solo per il risciacquo finale.
- L’acqua che utilizzi per lavare frutta e verdura può essere recuperata per altri usi, come ad esempio per innaffiare le piante.
- Se devi comprare una lavastoviglie, scegli quelle ad alta efficienza energetica e basso consumo, e utilizzala sempre a pieno carico.
in lavanderia
Il lavaggio di abiti e biancheria e la pulizia domestica costituiscono attività ad alto consumo non solo d’acqua, ma anche di energia e prodotti detergenti. Ridurre i consumi in questo ambito può risultare molto vantaggioso.
- Scegli lavatrici ad alta efficienza energetica e basso consumo.
- Utilizza le lavatrici solo a pieno carico, per ridurre gli sprechi idrici ed energetici.
- Se lavi i capi a mano fai attenzione alla quantità di detersivo utilizzata. In questo modo il risciacquo richiederà meno acqua.
In cortile
Il lavaggio delle automobili e la pulizia delle aree esterne richiedono spesso notevoli quantità d'acqua, di cui molta non sarebbe necessaria e va sprecata.
- Per lavare la macchina non servono grandi quantità d’acqua; evita di utilizzare la pompa e scegli invece spugna e secchio.
- Cerca di non utilizzare l’acqua per pulire vialetti, marciapiedi ed aree esterne pavimentate.
- La pioggia, raccolta e stoccata in adeguati serbatoi, rappresenta una ottima fonte per le attività esterne, che non richiedono acqua potabile.
ACQUA POTABILE
Per assicurare la distribuzione di acqua di qualità destinata al consumo umano e alimentare, nel rispetto della normativa vigente (D.lgs 31/2001), SAL srl svolge periodicamente campionamenti e analisi dei parametri chimico-fisici, chimici e batteriologici, secondo un programma concordato con gli enti di controllo (ASL, ARPA, AATO). Il monitoraggio costante dei parametri viene garantito dal Laboratorio analisi di SAL srl attraverso un sistema di campionamento articolato in diversi punti di prelievo.
Parametri chimici analizzati
Alcalinità, Alluminio, Ammoniaca, Antimonio, Arsenico, Bario, Boro, Cadmio, Calcio, Cianuri, Cloriti, Cloro residuo libero, Cloruri, Colore, Conducibilità elettrica, Cromo, Durezza, Ferro, Fluoruri, Litio, Magnesio, Manganese, Mercurio, Nichel, Nitrati, Nitriti, Ossidabilità, Ossigeno disciolto, pH, Piombo, Potassio, Rame, Residuo fisso a 180°C, Sapore, Selenio, Sodio, Solfati, Solfuri, Temperatura, Torbidità, Vanadio, Zinco.
Parametri microbiologici analizzati
Aeromonas spp, Batteri coliformi a 37°C, Clostridium perfringens, Conteggio delle colonie a 22°C, Conteggio delle colonie a 36°C, Enterobatteri patogeni, Enterococchi, Escherichia coli, Funghi, Legionella spp, Pseudomonas aeruginosa, Pseudomonas spp, Stafilococchi patogeni.
Descrizione dei singoli (principali) parametri
chimico-fisici analizzati
pH
esprime la misura del grado di acidità di una soluzione acquosa. È una grandezza che stabilisce se una sostanza è acida, neutra o basica, a seconda della concentrazione di ioni idrogeno presenti. È misurata su una scala da 0 a 14, in cui 7 indica che la sostanza è neutra. Valori di pH inferiori a 7 indicano che una sostanza è acida e gradi di pH superiori a 7 indicano che è basica.
Durezza
indica la quantità di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua. Viene espressa in gradi francesi (°F), dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio per litro di acqua. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste: - leggere o dolci: durezza inferiore a 15°F; - mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30°F; - dure: durezza superiore a 30°F.
Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque potabili, né per quelle minerali, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso tra 15 e 50°F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. La durezza può influenzare il gusto dell'acqua ma non dà problemi di salute.
Calcio
è normalmente presenti nelle acque destinate al consumo umano in concentrazioni comprese tra 50 e 150 mg/l . il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo.
Magnesio
è normalmente presente nelle acque destinate al consumo umano e non vi sono controindicazioni all’impiego di acqua con magnesio. L’organismo umano necessita di almeno 500 mg di magnesio al giorno.
Conducibilità
è una misura, seppur approssimata, del contenuto di sali disciolti in un’acqua.
Residuo fisso
si ottiene dopo aver fatto evaporare un litro d'acqua a una temperatura di 180° C. È il contenuto di sali minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, ecc.) disciolti nell'acqua e viene indicato in mg/l. Più è alto il valore del residuo fisso, maggiore è la concentrazione di sali minerali. Sotto i 500 mg/l l'acqua è classificata come oligominerale. In quasi tutti i casi l'acqua di rete è classificabile come un'acqua oligominerale.
Sodio
indica la quantità di sale comune presente nell'acqua. Anche in questo caso, l'acqua di rete è comparabile alle acque in commercio. I valori di sodio contenuti nell'acqua sono in genere irrilevanti: ad esempio bere un litro d'acqua del rubinetto equivale a mangiare circa mezzo cracker.
Fluoro
è un elemento indispensabile per l’organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa; tuttavia quantità elevate di fluoruri introdotte con le acque e gli alimenti possono indurre alterazioni nel processo di calcificazione delle ossa (fluorosi)
Cloruri
sono sali importanti per l'organismo umano, se presenti in concentrazioni eccessive possono modificare il sapore dell'acqua, e se associati a valori di pH acido, favoriscono la corrosione dei metalli nelle reti di acquedotto.
Solfati
sono normalmente presenti nelle acque sotterranee in concentrazioni da pochi mg/l fino a 1500 mg/l e oltre. Sono di origine naturale e quando associati ad alte concentrazioni di magnesio possono manifestare proprietà purgative.
Nitrati e i nitriti
sono presenti in tutte le acque per fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto per conseguenza di attività umane. Quantità elevate di nitrati e nitriti sono imputabili all’azione dei fertilizzanti azotati.
Ammoniaca
può essere presente nelle acque sotterranee in relazione alle caratteristiche geologiche degli strati di terreno attraversati. La sua presenza associata ad analisi microbiologiche sfavorevoli costituisce un sicuro indice di inquinamento da scarichi fognari o zootecnici.
Metalli pesanti (cadmio, cromo, piombo, arsenico, mercurio, nichel, etc.)
possono essere presenti in natura o derivare da attività umane. Questi, data la loro tossicità, hanno una soglia di concentrazione ammessa molto bassa.