Caldaie

Ultima modifica 24 aprile 2021

IMPIANTI TERMICI - AVVISO

Si comunica che, a partire dal 1 gennaio 2013, NON POTRANNO più essere sostituiti i bollini per l’autocertificazione degli impianti termici acquistati prima del 01 gennaio 2012 (bollini di colore azzurro). Pertanto i medesimi bollini non potranno più essere utilizzati.
Sempre a partire dalla stessa data (1 gennaio 2013) non si potrà più applicare sull’ acquisto dei nuovi bollini, lo storno per i bollini acquistati prima del 01 agosto 2012, data di entrata in vigore delle nuove tariffe regionali. Pertanto, si invitano i manutentori che ne abbiano fatto richiesta,e non ne hanno ancora usufruito, a utilizzare lo storno entro il 31/12/2012.

In attuazione della D.G.R. 2601 del 30/11/2011, le manutenzioni eseguite a partire dal 1 agosto 2012 e soggette alla trasmissione della dichiarazione di avvenuta manutenzione devono versare il contributo per l'Amministrazione Provinciale determinato unitariamente a livello regionale sulla base della fascia di potenza degli impianti termici entro la quale ricade l'impianto, come di seguito riportato:

Potenza in kW <35 Costo: euro 7,00;
Potenza in kW 35-50 Costo: euro 14,00;
Potenza in kW 50,1-116,3 Costo: euro 80,00;
Potenza in kW 116,4-350 Costo: euro 140,00;
Potenza in kW > 350 Costo: euro 190,00

PROCEDURA PER L'ACQUISTO DI BOLLINI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA < 35 KW

La ditta di manutenzione che intende acquistare i Bollini per autocertificare degli impianti termici ubicati all'interno del territorio della Provincia di Lodi (ad esclusione del comune di Lodi) deve effettuarne la prenotazione con le seguenti modalità:
- scaricando il "Modulo ordine bollini", compilandolo con i propri dati e indicando il quantitativo di bollini richiesti;
- trasmettendo il modulo, compilato e sottoscritto, all'indirizzo e-mail: impiantitermici@provincia.lodi.it . o fax al numero 0371-416027 (solo nel caso in cui si provvederà a ritirare i bollini presso gli Uffici della Provincia di Lodi) I manutentori, PREVIO APPUNTAMENTO, potranno ritirare i bollini presso i nostri Uffici, nei seguenti orari:

Mercoledì dalle ore 9:15 alle ore 12:15
Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00

Al fine di favorire una capillare distribuzione del 'bollini' attestanti il versamento del contributo per l'autocertificazione degli impianti termici, si è stabilito di affidare anche alla Confartigianato Imprese Provincia di Lodi e all'Unione Artigiani Lodi e Provincia l'attività di distribuzione presso le sedi di seguito riportate:

Confartigianato Imprese Provincia di Lodi:
LODI, via Haussmann, 3 (tel. 0371/439197)
CODOGNO, via Garibaldi, 40(tel. 0377 /41541)
SANT' ANGELO LODIGIANO, piazza Libertà, 2 (tel. 0371/935237)

Unione Artigiani Lodi E Provincia·
LODI, Via Lago Maggiore, 2 (tel. 0371/4071)

Il pagamento va effettuato sul Conto Corrente Postale della Tesoreria della Provincia di Lodi n. 33983206 intestato a “Provincia di Lodi Servizio Tesoreria - Via Fanfulla 14 26900 Lodi” indicando come causale “Bollini Caldaie CAP. 4050”

Scarica qui:

DOCUMENTO DESCRIZIONE

Modulo ordine bollini autocertificazione impianti termici < 35 KW

Impianti termici

PROCEDURA PER L'ACQUISTO DI BOLLINI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA > 35 KW
Per gli impianti con potenzialità superiore a 35 kW occorrerà effettuare il versamento sul Conto Corrente Postale della Tesoreria della Provincia di Lodi n. 33983206 intestato a “Provincia di Lodi Servizio Tesoreria - Via Fanfulla 14 26900 Lodi” e dovrà riportare come causale: BOLLINI IMPIANTI TERMICI > 35 KW + il codice impianto (se disponibile) 'CAP 4050' e la stessa varrà come bollino. Si ricorda che, in caso di più impianti, occorrerà compilare bollettini separati.

Per informazioni
Segreteria Dipartimento IV
Armando Bertolotti; Pinuccia Rusconi;

Tel. 0371 442.296/228
E_mail: impiantitermici@provincia.lodi.it
Fax 0371 416027

Avviso ai manutentori di impianti termici

Si comunica che, a partire dal 1 gennaio 2013, NON POTRANNO più essere sostituiti i bollini per l’autocertificazione degli impianti termici acquistati prima del 01 gennaio 2012 (bollini di colore azzurro). Pertanto i medesimi bollini non potranno più essere utilizzati.

Sempre a partire dalla stessa data (1 gennaio 2013) non si potrà più applicare sull’ acquisto dei nuovi bollini, lo storno per i bollini acquistati prima del 01 agosto 2012, data di entrata in vigore delle nuove tariffe regionali. Pertanto, si invitano i manutentori che ne abbiano fatto richiesta,e non ne hanno ancora usufruito, a utilizzare lo storno entro il 31/12/2012.

La tua caldaia è in regola?

Ogni anno il Comune deve effettuare i controlli per accertare lo stato di manutenzione degli impianti termici installati sul suo territorio.
Quest'anno la campagna comincia il 1° agosto 2012 e termina il 31 luglio 2013.

Dichiarazione di avvenuta manutenzione degli impianti termici

La dichiarazione di avvenuta manutenzione è obbligatoria.
Per impianti di potenza inferiore a 35 kW e per gli impianti di potenza superiore a 35 kW per i quali non sia individuata la figura dell’amministratore o del terzo responsabile, deve essere effettuata dal manutentore che deve provvedere anche al rilascio del bollino verde (7,00 euro senza IVA e oneri aggiuntivi), da mettere sul modulo e alla consegna del documento, col il suo inserimento in via informatica nel Catasto Unico Regionale Impianti Termici.
Dal 1 agosto 2008 è previsto anche un contributo di € 1,00 che il manutentore deve versare a Regione Lombardia direttamente.

Al responsabile d’impianto (occupante dell’immobile) rimangono gli oneri di adempiere agli obblighi previsti e nelle connesse responsabilità limitatamente all’esercizio, alla manutenzione ordinaria dell’impianto termico ed alle eventuali ispezioni periodiche.

Sono inoltre previste sanzioni per la mancanza dei libretti di centrale o di impianto, per il mancato invio della scheda identificativa dell’impianto, per il mancato invio della dichiarazione di avvenuta manutenzione, per il mancato rispetto delle limitazioni per l’utilizzo dei combustibili inquinanti, per la mancata manutenzione da parte del responsabile e per la manutenzione non eseguita correttamente.

Le campagne di dichiarazione di avvenuta manutenzione sono biennali e i bollini verdi vanno acquistati con le seguenti scadenze:

Controlla se hai ricevuto il bollino nel modo corretto ed, eventualmente, rivolgiti al tuo manutentore per regolarizzare la situazione.


Controlli

La Provincia di Lodi effettua controlli con onere a carico dell'utente sugli impianti termici per i quali non è stata presentata la dichiarazione di avvenuta manutenzione entro il termine della campagna.
I costi dei controlli sono stati definiti con D.G. n° 916 del 23.09.04.
Le verifiche sono svolte preavvisando i responsabili degli impianti con raccomandata A.R. e concordando data e ora della verifica.
I verificatori hanno l’obbligo di presentare la tessera di riconoscimento, così come il responsabile dell’impianto ha l’obbligo di consentire la verifica, quale "pubblico servizio".
Controlli gratuiti a campione saranno effettuati anche sul 5% degli impianti autodichiarati.


La normativa

La Legge 10/91, i D.P.R. 412/93 e 551/99, il D.Lgs 192/05 modificato dal D.Lgs 311/06 e dalla DGR 6303/2007 "Disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici sul territorio regionale" prevedono l'obbligo di effettuare manutenzioni periodiche delle caldaie e indicano i Comuni (con popolazione sup. a 40.000 abitanti) e le Province come responsabili dei controlli.

La dichiarazione di avvenuta manutenzione è certificata dal “bollino verde” ed ha validità fissata in due stagioni termiche.
La stagione termica per convenzione inizia il 1 agosto di ogni anno e termina il 31 luglio dell'anno successivo.
 

Quando fare le manutenzioni?

A meno di istruzioni tecniche da parte dell’impresa installatrice o del costruttore dell’impianto, nel rispetto delle normative UNI e CEI le operazioni di manutenzione secondo le Linee Guida della Regione Lombardia devono essere eseguite almeno secondo le scadenze riportate in tabella:

Tipo caldaia

Combustibile
Manutenzione

Bollini verdi

P<35 KW
gas
1 volta ogni 2 anni
ogni 2 anni

P<35 KW
solido o liquido
1 volta all'anno
ogni 2 anni

 

35<P<350 KW
gas, liquido, solido
1 volta all'anno
ogni 2 anni
P>350 KWgas, liquido, solido1 volta all'annoogni 2 anni

I Problemi più frequenti

Piccola guida per avere una caldaia sempre efficiente

Ventilazione insufficiente

L’apertura di ventilazione è protetta da una griglia, che non deve ridurre la sezione libera totale netta di passaggio dell’aria di cui l’impianto necessita.
Verifica che sulla griglia la misura riportata corrisponda a quella che ti indicano i tecnici competenti.
Ricorda che questa dipende dalle potenze di tutti gli apparecchi a gas installati nel locale, dalla presenza di elettroventilatori e/o caminetti, ecc.
Non è una misura standard che vale per tutti!


Canale da fumo irregolare

Il canale che collega la caldaia alla canna fumaria deve osservare alcune importanti condizioni, tra cui: il tratto verticale che parte dalla caldaia deve avere lunghezza almeno doppia rispetto al suo diametro; il tratto orizzontale, invece, deve garantire una pendenza verso l’alto.
Fai attenzione che anche tutte le altre condizioni (sezione, curve, lunghezze, ecc.) siano osservate, perchè un canale da fumo non corretto è responsabile molte volte di un’inefficiente
evacuazione dei fumi.


Apertura di ventilazione assente oppure ostruibile

Per le caldaie che prendono aria per la combustione all’interno dei locali, come per tutti i fuochi a fiamma libera, è obbligatorio avere delle aperture di ventilazione permanenti non ostruite (da mobili, giornali, ecc.) e non ostruibili (da tapparelle, serrande, ecc.). L’apertura di ventilazione è parte dell’impianto e serve per sicurezza di chi lo possiede.


Errata installazione

Nei locali uso bagno o doccia e nelle camere da letto è vietato installare le caldaie a camera aperta; la loro ubicazione è vietata inoltre nei locali con presenza di caminetti senza afflusso di aria propria.
Ricorda che gli apparecchi a gas non possono trovarsi in ambienti con pericolo d’incendio (garage, box, ecc.)


Tiraggio insufficiente
L’evacuazione dei prodotti di combustione deve essere efficiente. Per le caldaie che prendono aria dall’ambiente dove sono installate (cosiddette “a camera aperta”) il tiraggio, per sicurezza, deve essere, secondo la norma UNI 10845, superiore a 3 Pa.
Sotto tale limite siamo in condizioni di incertezza e nei casi estremi i fumi possono rifluire nel locale dove è installato l’apparecchio con grave rischio per la salute di chi lo abita.
Ricorda che in presenza di caminetti e/o di elettroventilatori in funzione il tiraggio può diminuire molto!
Altro
Ci possono essere molti tipi di problemi legati all’impianto termico.
Bisogna prestare particolare attenzione alle Osservazione, Raccomandazioni e Prescrizioni eventualmente scritte sul rapporto di manutenzione. Ricorda che in caso di Prescrizioni l’impianto non può essere utilizzato sino all’esecuzione di quanto prescritto.