QUALITÀ DELL’ARIA: A ZELO BUON PERSICO ENTRA A PIENO REGIME SMARTMUNI, LA PIATTAFORMA PER L’ANALISI DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO
(Zelo Buon Persico, 30 agosto 2024)
Un accesso semplice e intuitivo, per tutti i cittadini, a informazioni sulla qualità dell’aria, ai dati meteorologici e sulle concentrazioni dei pollini. Tutto questo è possibile grazie alla nuova piattaforma SmartMuni, sviluppata dalla società Quanta di Firenze, a cui il Comune di Zelo Buon Persico si è affidato offrendo un importante strumento di aggiornamento ai cittadini e di supporto all’Ufficio tecnico che potrà disporre di un ampio e dettagliato archivio di informazioni ambientali (relative agli ultimi 70 anni) da utilizzare per attività finalizzate alla pianificazione territoriale.
«Abbiamo reso disponibile ai nostri concittadini uno strumento utile per monitorare in tempo reale la qualità dell'aria e per valutare le potenziali situazioni di rischio per le categorie più fragili», commenta Tiziana Caironi, Assessore all’Ambiente.
La piattaforma SmartMuni è accessibile dal sito web istituzionale del Comune e permette a tutti i cittadini di consultare i dati sulla qualità dell’aria provenienti dal Programma Copernicus dell’Unione Europea, riferiti al territorio di Zelo Buon Persico, in tempo reale o su base storica a seconda degli intervalli di tempo desiderati.
Per trasparenza e completezza d’informazione, al suo interno sono riportati i dati ufficiali di ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente), riferiti alla Provincia di Lodi, e una sezione dedicata all’Inventario delle Emissioni di Regione Lombardia che consente di osservare, a livello statistico, le emissioni totali di ciascun inquinante, riconducibili all’attività antropica, sul territorio di Zelo.
La società Quanta fornisce inoltre un servizio di reportistica trimestrale all'Amministrazione comunale, rilasciando un bollettino su qualità dell’aria, dati meteo e delle concentrazioni dei pollini degli ultimi tre mesi.
«Questo approccio innovativo - conclude il Sindaco Angelo Madonini - ci aiuterà a individuare gli inquinanti più critici per il territorio, sia in modo aggregato sia dettagliato, così da migliorare la nostra capacità di previsione e quindi di interlocuzione con le istituzioni competenti per la programmazione di interventi che consentano di affrontare le sfide ambientali con maggiore consapevolezza ed efficacia».