Nuova sede pro loco: via alle manutenzioni. in autunno l’inaugurazione
(Zelo Buon Persico, 2 ottobre 2023)
La prima mano di “bianco” è già stesa e nei prossimi giorni entreranno nel vivo le pulizie e il riordino dei locali. Nella nuova sede della Pro loco di Zelo Buon Persico in via Cassanello, accanto alla palestra comunale, sono iniziati nel fine settimana, con i volontari impegnati a rimettere a nuovo i locali del comune in precedenza adibiti a centro prima infanzia.
«Entro l’anno saremo pronti per l’inaugurazione - dichiara Liliano Ceribellli, presidente della Pro loco -. Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver compreso l’esigenza di trasferirci dall’ormai ex sede di Mignete, troppo angusta e decentrata. Dal 2014 siamo cresciuti numericamente, arrivando a 37 volontari. Durante l’anno, in autonomia o in collaborazione con il comune e altre realtà associative, organizziamo più di 20 eventi legati a particolari ricorrenze o a scopo ricreativo. Nei nuovi locali, quasi raddoppiati in ampiezza e dotati di una bella area esterna, potremo promuovere anche manifestazioni all’aperto. In primavera ci piacerebbe coinvolgere i giovani del paese nella sistemazione degli esterni per rendere ancora più accogliente quella che vogliamo sia una casa per tutti gli zelaschi».
Anche il sindaco Angelo Madonini, che sabato, durante un sopralluogo in via Cassanello, ha espresso soddisfazione per i risultati dell’operazione: «Consegniamo alla Pro loco un edificio che si trova in buono stato, ma richiede pulizie e alcune semplici manutenzioni di cui i volontari, che ringrazio, si stanno facendo interamente carico. I locali, ormai poco funzionali, della ex sede di Mignete, saranno invece alienati per incamerare risorse da investire in nuovi interventi a favore dei cittadini. L’apporto della Pro loco, così come di tutte le realtà del nostro volontariato, al tessuto sociale di Zelo è imprescindibile. Come amministrazione continueremo a sostenere iniziative per valorizzarne l’operato, convinti che il vero welfare di comunità nasca dalla sinergia tra pubblico e privato».
