Ampliamento paullese: dalla provincia di lodi forte segnale di unità per completare le opere
(Lodi, 16 giugno 2023)
Un segnale di forte unità dal Lodigiano per completare il raddoppio e il potenziamento della ex statale 415, “Paullese”. È arrivato oggi dal tavolo convocato a Palazzo San Cristoforo dal presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, cogliendo l’appello dei territori, in particolare su stimolo del Comune di Zelo Buon Persico, a riportare al centro delle agende politiche progetti e interventi indispensabili per il collegamento tra Lodigiano, Cremasco e Milanese: l’ampliamento del tratto stradale tra Bisnate e Paullo (per circa un chilometro di estensione), in capo alla Città Metropolitana di Milano, con un costo finora solo stimato nel 2018 in circa 23,5 mln di euro” (delibera di giunta regionale 1050 del 17/12/2018, in dettaglio 23.499.575,15 euro), e la realizzazione del nuovo ponte di Bisnate sul fiume Adda, di competenza della Provincia di Cremona, con finanziamento regionale. In questo caso l’investimento iniziale calcolato in 21 milioni di euro è lievitato nell’ultima fase fino a circa 38 milioni di euro, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e di successivi adeguamenti e aggiornamenti progettuali.
Al vertice, nella sede provinciale, hanno partecipato i Sindaci di Zelo (Angelo Madonini, insieme all’Assessore alla Viabilità Guido Davoglio), di Paullo (Federico Lorenzini) e di Spino d’Adda (Enzo Galbiati). Per la Regione sono intervenute le Consigliere Patrizia Baffi e Roberta Vallacchi e per la Provincia di Lodi il Consigliere Delegato Daniele Santarelli, con i referenti tecnici del settore infrastrutture stradali.
A sottolineare l’esigenza di una strategia territoriale condivisa per la soluzione dell’annosa problematica è stato il Presidente Santantonio, in apertura dei lavori: «La riqualificazione ed il potenziamento del pur breve tratto di Paullese in territorio lodigiano assume una valenza strategica ai fini del miglioramento della sicurezza, della fluidità del traffico e dell’accessibilità, non solo per residenti e attività produttive dell’area immediatamente in prossimità della strada, ma più in generale per un ampio quadrante del nostro territorio provinciale. Questo intervento riveste identica importanza per le confinanti comunità del Cremasco, con cui oltre a necessità ed aspettative intendiamo condividere un impegno congiunto per favorire il raggiungimento di un risultato così atteso ed importante».
«Il Lodigiano può dare un segnale forte su un tema delicatissimo che tocca gli interessi viabilistici e di produttività dell’intero territorio - ha dichiarato Madonini - Le nostre zone sono ormai soffocate da traffico e inquinamento, quello che rivolgiamo al Presidente della Provincia e ai nostri rappresentanti in Regione è un grido di aiuto: il completamento della Paullese, la seconda arteria nel Milanese per volume di traffico, con più di 30mila veicoli in transito al giorno, deve tornare una priorità».
Galbiati, Sindaco di Spino d’Adda, ha quindi rimarcato l’impegno messo in campo dal Cremonese per il reperimento dei fondi mancanti e per coinvolgere l’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, a cui è già stato richiesto un incontro: “Bene che anche la Provincia di Lodi scenda in campo: lavorando insieme a Cremona e alla Città Metropolitana possiamo sperare di sbloccare questa situazione che si sta ingolfando per l’ennesima volta”.
La proposta di riunire un tavolo regionale è stata avanzata da Lorenzini, Sindaco di Paullo: «Chiediamo garanzia delle coperture e delle tempistiche dei lavori: solo con impegni formali, presi nella condivisione di obiettivi, potremo sentirci tutelati».
Entrambe le Consigliere Regionali hanno sottolineato l’importanza di procedere con unità d’intenti tra territori, confermando la propria disponibilità a chiedere un aggiornamento tecnico in relazione allo stato di avanzamento del progetto di raddoppio dell’arteria stradale e ai finanziamenti, a cui seguirà il coinvolgimento degli Assessori Regionali competenti, oltre che delle Province, in primis Lodi e Cremona, in una serie di incontri che permetteranno i necessari aggiornamenti e la definizione sinergica dell’iter che porterà all’esecuzione delle opere.